AZIENDA ZERO

FSE

 

M6C2 – Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio Sanitario

Investimento 1.3.1 (b) - Adozione e utilizzo FSE da parte delle Regioni/Province autonome - Potenziamento delle infrastrutture digitali

L’obiettivo di questo sub-investimento è potenziare il fascicolo sanitario elettronico (FSE) per garantirne la diffusione su tutto il territorio nazionale. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) interviene per potenziare il FSE con quattro obiettivi:

  1. Accesso: creare un FSE omogeneo sul territorio nazionale, che rappresenti l'unico ed esclusivo punto di accesso per gli assistiti ai servizi del SSN;
  2. Integrazione: rendere il FSE uno strumento efficace per la diagnosi e la cura, che condivida i dati clinici rilevanti tra professionisti e strutture sanitarie (sia pubbliche che private), garantisca continuità assistenziale sul territorio, sia utile alla gestione dei pazienti cronici, e si integri con le farmacie nella definizione del piano terapeutico;
  3. Personalizzazione: aumentare la qualità e numerosità dei dati clinici presenti nel FSE per contribuire alla capacità di diagnosi e cura personalizzata da parte dei professionisti sanitari;
  4. Policy: creare una base di conoscenza sullo stato di salute della popolazione, che concorre a fornire informazioni alle istituzioni sanitarie, per supportarle nella definizione e attuazione delle politiche di prevenzione, programmazione sanitaria e governo, e agli enti di ricerca per l'attività di ricerca medica e biomedica.

Descrizione dell'intervento

L’incremento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario regionale e locale per favorire l’utilizzo del FSE 2.0 verrà realizzato attraverso diversi strumenti:

  1. Strumenti digitali per la comunicazione volti ad una unificazione e digitalizzazione delle informazioni a disposizione dei professionisti del Sistema Socio Sanitario regionale al fine di avere una moltitudine di informazioni disponibili in un unico luogo, moltiplicare le canalità di fruizione e renderne quanto più facile possibile la diffusione.
  2. Strumenti di governo e gestione della comunicazione per canalizzare la forza della comunicazione centralizzando il coordinamento, sia a livello di strumenti che di strategia. Tra i risultati attesi vi sono una comunicazione corale ed univoca, coordinata, capillare, nonché il governo dei messaggi e la raccolta dei feedback e lo studio di eventuali azione correttive o rafforzative.
  3. Strumenti di promozione della comunicazione che si focalizzano sulla promozione dei percorsi formativi e iniziative programmate, ed engagement degli utenti che saranno invitati a tali attività e percorsi formativi verticali.

 

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Last edit: 29 ago 2024