null POR FESR 2014 – 2020 Regione del Veneto

POR FESR 2014 – 2020 Regione del Veneto

Accesso di Azienda Zero ai finanziamenti dell'Asse 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione per sostegno ad interventi necessari per rafforzare la capacità di risposta dei servizi sanitari alla crisi epidemiologica COVID-19

POR-FESR 2014/2020

Il POR-FESR Veneto 2014/2020 è un Programma operativo regionale attraverso cui la Regione del Veneto, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione stessa, svilupperà, dal 2014 al 2020, un piano di crescita sociale ed economica che interesserà la ricerca e l’innovazione, l’agenda digitale, le politiche industriali, energetiche e di tutela ambientale.

Il POR-FESR è articolato in 7 Assi di intervento suddivisi in specifiche azioni che definiscono le attività ammissibili.

Nell’ambito del POR FESR 2014-2020, con Deliberazioni della Giunta Regionale del Veneto nn. 1627 e 1628 del 24/11/2020, è stata prevista e disciplinata l’Azione 1.6.1 "Investimenti necessari per rafforzare la capacità del complesso dei servizi sanitari di rispondere alla crisi provocata dalla emergenza epidemiologica" (all’interno dell’Asse 1 "Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione") quale azione a regia regionale con beneficiario del sostegno Azienda Zero, per un finanziamento di massimo € 50.000.000,00.

Tali risorse sono state utilizzate da Azienda Zero per coprire quota parte delle spese sostenute per l’emergenza Covid-19 e, più precisamente, per acquisti di DPI (camici, mascherine, calzari, guanti, cuffie ecc.) e di presidi medico chirurgici (gel, disinfettanti e detergenti) a favore delle Aziende Sanitarie del Veneto nell’ambito "1° Appalto specifico per la fornitura di dispositivi di protezione, gel e disinfettanti" indetto con Deliberazione del Direttore Generale di Azienda Zero n. 390 del 08/07/2020, appalto suddiviso in n. 23 lotti.

In tale ambito sono state rendicontate spese complessive per 81,2 milioni (costituite da n. 697 fatture) di cui 79,6 milioni per acquisti di DPI e 1,6 milioni per presidi medico chirurgici.